sabato 26 settembre 2009

Aggiornamento Casa

La casa è praticamente finita, oggi ho tentato di fare il grosso del trasloco, ma causa temporale è stata una mezza sconfitta!
Comunque la mia cucina è, anche lei, quasi finita ed ecco alcune foto:







mercoledì 9 settembre 2009

Cosa è privato e cosa non lo è


Chi mi conosce lo sa, chi guarda questo mio Blog lo può immaginare: io non sono un sostenitore della privacy, ansi ritengo che l'informazione è la base della libertà. Soltanto un società che condivide sapere e informazioni può essere libera, quindi se vogliamo essere più liberi dobbiamo necessariamente cedere un po’ di privacy!
Dico tutto questo perché l'altro giorno ho letto un titolo di un giornale sul caso Feltri - Boffo, il giornalista titolava qualcosa sull'imbarbarimento dei giornali e si chiedeva se non fosse ora di smetterla. Mi permetto di rispondere io: NO non è ora di smetterla, ansi si è cominciato troppo tardi!!
Politici, giornalisti e personaggi pubblici in genere sono persone che hanno scelto questa carriera, hanno cercato la notorietà e ne godono i privilegi, le loro azioni, le loro opinioni e le loro parole influenzano il Paese e le scelte politiche, quindi la loro privacy è necessariamente ridotta all'osso!
Nella mia città, come in molte altre, il sindaco (pdl) ha emesso delle ordinanze per contrastare la prostituzione che colpiscono anche i clienti: il cliente scoperto con la prostituta paga una multa, ma soprattutto viene reso pubblico il suo vizzietto, con tutte le conseguenze che si possono immaginare. Credo di avere il diritto di sapere se il mio sindaco è un puttaniere o se il capo del suo partito riceve prostitute in casa perchè mi si chiede di rinunciare ad una parte della mia privacy per contrastare il fenomeno della prostituzione!
Boffo è stato per anni il direttore dell'Avvenire, giornale della chiesa, ha attivamente preso parte a tutte le campagne in cui la chiesa si è impegnata dalla fecondazione in vitro all'unione tra gay. Credo di avere il diritto di sapere se il paladino della famiglia e del matrimonio è una checca! E credo che questa cosa doveva essere detta all'epoca e non tirata fuori soltanto per difendere la "privacy" di Berlusconi !!
In un paese normale ai personaggi pubblici e politici si chiede soprattutto coerenza, sincerità e lealtà verso i propri elettori, compito dei giornali è farci sapere se rispondono a questi requisiti e compito di noi elettori/consumatori e premiarli o punirli col voto o il telecomando, in Italia esiste invece un patto scellerato per cui certe cose non possono essere scritte in nome di un travisato diritto alla privacy!