venerdì 16 dicembre 2011

Perchè l'Angelo è in cima all'Abete ??

Tutto iniziò un 24 dicembre.

A Babbo Natale tutto quello che poteva andare storto, andava storto.
Le renne avevano avuto la dissenteria riducendo la stalla in un vero porcile, costringendolo a spalare il letame per tutta la notte.
In prima mattina, aveva, come di consueto, caricato la slitta, e questo da solo perché gli gnomi erano scesi in sciopero, ma poi aveva dovuto scaricarla di nuovo per riparare un pattino rotto, e si che il guasto non era di poca cosa, tanto che aveva impiegato tutta la mattinata per ripararlo e si era anche tagliato malamente un pollice con l’ascia, e quelle maledette renne erano scappate costringendolo a rincorrerle per delle ore prima di recuperarle.
Metà dei giocattoli non erano arrivati, e quelli che gli avevano recapitato appartenevano tutti alla lista delle consegne dell’anno precedente.
Gli elfi si erano ubriacati, e aveva dovuto, da solo, cercarsi i doni giusti in magazzino; e nel cercarli sugli scaffali si era contuso un ginocchio e sbattuto il naso cadendo malamente da una scala.
Nel vestirsi aveva strappato i pantaloni, troppo ingrassato dall’anno precedente; non c’era verso di trovare il cappello, e aveva perduto anche gli occhiali. Tutto questo scombussolamento gli aveva provocato un forte bruciore di stomaco e quando aveva cercato del bicarbonato si accorse che era terminato. Pensò ad una birra… ma trovò il frigo rotto e per giunta vuoto.
In quel momento bussò alla porta un Angelo con un albero di Natale e chiese: “Dove devo metterlo questo abete?”….
Ecco come è nata l’usanza di mettere l’Angelo sulla cima dell’albero di Natale.

giovedì 10 novembre 2011

Lastre a gelatina bromuro d'argento exstra rapide M. Cappelli

Primi premi a tutte le Esposizioni - Milano via Friuli, 31 - Milano 1 Dozz. 9-12 - Non aprire che all'oscuro.
Questo è scritto sulle scatole di negativi in vetro scattati da mio nonno Roberto Lombi!


Ho provato ad acquisire questi negativi allo scanner, serve un retro-illuminato full, ma per fortuna in ufficio ne abbiamo uno! Questi sono alcuni esempi (il viraggio seppia è stato aggiunto da me dopo per dere un area antica)





mercoledì 2 novembre 2011

Cosplay

Ogni epoca ha i sui riti e le sue maschere, le tradizionali maschere regionali italiane, bene o male, hanno fino a 10 - 15 anni fa, gia assediate da vampiri, supereroi, zorri e cowboy.

In questi giorni a Lucca Comics ho capito che esiste un altro universo di fantasia, fiabe e maschere condivise non soltanto al livello regionale o nazionale ma certamente internazionale, certamente sbavature di una cultura internazionale condivisa che viaggia veloce sui media, molto più veloce di quanto intellettuali, politici e saggi possano immaginare!

Questa generazione, che a noi 50enni, appare amorfa, priva di interessi e di entusiasmo, forse parla un lingua a noi sconosciuta ... certo credere che il futuro del mondo sia in mano a gente vestita così fa un po paura, ma le giacche e le cravatte mi sembra abbiano decisamente fallito, quindi largo a chi ha ancora fantasia e coraggio!



AuGUri Ragazzi!

lunedì 8 agosto 2011

Un matrimonio, un'antica villa ed il vino mi hanno fatto pensare:

all'inizio del 900 i proprietari terrieri, nobili o no, vivevono felicemente, grazie alla loro rendita agricola, il loro impegno si limitava o alla vendita, tramite sensali, del prodotto o neppure a questo, talvolta delegavano anche questo a fattori o amministratori. Di tutto il resto, cioè zappare, irrigare, concimare in definitiva di produrre se ne occupavano una schiera di coloni, mezzadri e fattori, che in cambio avevano diritto ad una percentuale della produzione (più o meno alta, più o meno giusta). Quando alla fine degli anni cinquanta, con l'inizio del boom economico, il prezzo dei prodotti agricoli è precipitato essi non hanno saputo ristrutturare le loro aziende ne hanno saputo abbassare il loro tenore di vita, ma invece hanno inziato a fare debbiti. Li, pronti a prestare i soldi al barone, c'erano i loro stessi amministratori, i fattori e persino i coloni; non è che i contadini avessero soldi da prestare, ma rinunziavano a parte della loro quota di produzione felici di contribuire allo sfarsoso matrimonio della principesina, poi l'anno venturo si poteva sempre compenzare ... ma l'anno venturo c'era da comprare il motoscafo o la villa a mare ed alla fine per pagare i suoi debbiti il nostro imprudente "agrario" è costretto a vendere i terreni ad una nuova borghesia emergente o cederli a gli ex coloni.
Oggi i figli degli ex "agrari", se gli è andata bene, fanno i professionisti o si sono trovati un posto nella pubblica amministrazione e fanno parte dell'attuale, impantanata e rassegnata classe media.
Attualmente mi sembra stia avvenendo un fenomeno simile, ma a livello globale, oggi gli attori non sono persone, ma Stati; cio non di meno credo che il copione si ripeta: la vecchia e nobile Europa ed anche la piu giovane America per mantenere un tenore di vita, che non potrebbe più permettersi, ed un sistema di governo obsoleto, si fa prestare i soldi dagli ex coloni, come ad esempio Cina ed India a cui abbiano di fatto delegato tutte le produzioni; e da fantomatici gruppi finanziari, chiamati a volte speculatori ed a volte investitori, che in pratica sono l'equivalente dei vecchi aministratori. Presto tutti reclameranno il loro debbito e come ieri, anche domani, per difenderci l'unico strumento che avremo in mano sarà l'autorevolezza, la cultura e la storia. Se avremo saputo conservare queste prerogative potremo vivere decentemente affittando l'antica villa del 700 per i matrimoni dei nostri ex coloni arricchiti, del loro lavoro e delle nostre terre, altrimenti ... che Dio abbia pietà dei nostri figli!

Comunque AuGUri agli Sposi !!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 10 gennaio 2011

Rebbiana entra nel 5°anno

Il post di fine anno è ormai una tradizione, intanto ecco le foto di Natale Capodanno ed altro ancora.
la frase chiave di questo trascorso anno è di MG:

giorni lunghissimi e settimane brevissime”.

Si ... il 2010 è stato un anno faticoso sia fisicamente che psicologicamente! Come gli altri anni sto sfogliando l'agenda per ricordarmi cosa ho fatto nell'anno appena finito ed è evidente che lo sfondo di tutto l'anno è la sistemazione di casa nuova, soprattutto del giardino. Nei mesi di gennaio e febbraio, con mastro Giovanni, abbiamo realizzato il vialetto in pietra e le opere di sistemazione idraulica poi con Jimmi, il mio prode indiano, che mi ha aiutato tutto l'anno, abbiamo iniziato la sistemazione del terreno davanti casa arrivando a fine aprile a piantare il prato. Il nostro giardino ha quindi iniziato a prendere forma. Il resto dell'anno tutta una serie di lavori fino ad arrivare alla sistemazione idraulica di tutto il terreno. Natale 2009 lo abbiamo festeggiato in mezzo al fango, Natale 2010 in un giardino, ancora in embrione, ma decisamente un giardino!
Il 2010 è anche stato un anno di crisi familiari, alcune finite bene, altre, purtroppo, male, altre tuttora in atto, io ed MG, come sempre, siamo partecipi ad ognuna di esse in questa sorta di famiglia artificiale che ci siamo costruiti intorno e che costituisce il substrato della mia felicità.
A proposito, il 2010 è anche stato l'anno in cui, non senza traumi, la presenza di Elisa si è definitivamente consolidata in casa come in famiglia.
Nell'anno passato si è anche spenta zia Clementina, sorella di mamma e presenza stabile della mia infanzia. Come lei, altri anziani importanti della mia vita si stanno perdendo, oppressi dal peso dei troppi anni vissuti, lasciandomi un senso di smarrimento. Per fortuna questo è stato anche un anno di nascite importanti, nel 2010 abbiamo potuto dare il benvenuto a Massimo e Ada (la scelta del nome di mamma mi ha commosso!) figli delle mie cuginette piccole.
Tutti gli avvenimenti dell'anno trascorso mi hanno portato alla consapevolezza che ho 47 anni, ho vissuto più della metà della mia vita e sono decisamente un uomo adulto! mi sono anche reso conto che mi comporto pure da uomo di mezz'età e che, tutto sommato, questo ruolo mi piace. Non sono un vecchio, riesco ancora a dialogare con adolescenti e ragazzi, ma nel contempo spero di non avere atteggiamenti giovanilistici che trovo patetici, insomma mi trovo bene nella mia età! Spero che anche gli altri mi percepiscano cosi...
Una parola devo spenderla su un altra attività che ha occupato il 2010: la scuola di fumetto. Iniziata senza troppa convinzione, per accompagnare Elisa, mi ha decisamente coinvolto! Purtroppo, come ho già detto, è stato un anno faticoso, ma mi è venuta una gran voglia di disegnare e certamente troverò il tempo necessario nel 2011 (intanto ecco i miei disegni).

lunedì 3 gennaio 2011

Anticipo di Natale

Come ogni anno pubblichero le foto di Natale nel post di fine anno, ma per ora un anticipo con una GIF di Titti che riceve un meraviglioso anello con diamante da Francesco!


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Ed una GIF di Lidia che mi scatta una foto, ma io rispondo al fuoco con questa raffica!

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