giovedì 22 ottobre 2009

Non solo fango

Il drenaggio ha funzionato, ma limitatamente, dopo le ultime piogge c’è meno fango, ma ancora siamo lontani dall’obiettivo… questa la situazione dopo le piogge di della settimana scorsa:


Approfittando di solo due giorni di bel tempo, con Jimmi l’indiano, abbiamo iniziato a tracciare quello che sarà il futuro vialetto. Contemporaneamente abbiamo piazzato un po’ di breccio all’ingresso, oggi piove e la situazione sembra migliore:


Le linee bianche con il gesso segnano quello che diventerà il viale per le macchine ed il vialetto pedonale fino a casa.

Intanto i lavori all’interno, cioè all’asciutto, fervono! Ecco la prima accensione del caminetto:

Potete guardare anche le altre foto.

venerdì 16 ottobre 2009

Fango

Fango, Wikipedia dice che per fango si intende comunemente una miscela composta da materiale solido finemente disperso e da una quantità relativamente piccola di liquido, ma il suo significato è molto più ampio ed evocativo.

La prima cosa che mi viene in mente sono le trincee della Grande Guerra, il fango è la base in cui i soldati combattono, soffrono e muoiono, è il brodo di cultura di un odio è una pietà profondi i cui echi giungono sino a noi, è il mezzo denso in cui la furia guerriera perde lo slancio e si trasforma in mortificazione e rancore.

Per restare all’idea dello slancio frenato dalla melma che si attacca ai piedi trasformandoli in macigni e rende esasperante l’avanzata, la seconda immagine che il fango mi evoca è un partita di rugby giocata in un campo impantanato, terreno pesante, vestiti bagnati, l’eleganza del gesto atletico si trasforma in un goffo e disperato uso dei muscoli.
I colori sgargianti delle divise spariscono e con essi la lealtà e lo spirito sportivo per lasciare spazio alla violenza e l’abiezione morale.

Qui entra in gioco la terza suggestione che il fango mi suggerisce: donne semi nude che lottano nel fango, questa immagine ha un posto nell’immaginario erotico di ogni uomo.
È la totale spersonificazione della donna che grazie al fango ed alla violenza diventa una sorta di sexy animale.

Sino ad ieri questo è quanto il fango mi suggeriva, ma oggi devo aggiungere un'altra immagine che resterà per sempre stampata nella mia mente: IL TRASLOCO NEL FANGO!!!

Sabato scorso iniziato il trasloco a casa nuova, un temporale davvero portentoso ci ha colti con i mobili sul cassone del camion ed ha trasformato il terreno di fronte casa in una palude. Lo stesso temporale contemporaneamente causava decine di morti a Messina. Il camion si è impantanato e scaricarli nel fango è stata una tragedia. Naturalmente il resto del trasloco è stato rinviato al sabato successivo.
Oggi siamo felicemente sistemati a casa nuova, anche se ancora tantissime cose sono a casa vecchia (tipo le mie calze!), anche per il fango sto prendendo provvedimenti ed ho cominciato una rete di drenaggio che sembra (da ieri piove) funzionare abbastanza bene.

A presto le foto della casa quasi arredata!

domenica 4 ottobre 2009

Sono Anti-Americano ???

Stasera a “che tempo fa” ospite di Fabio Fazio, c’era Condoleeza Rice. Una bella intervista in cui la Rice ha naturalmente difeso le posizioni della sua amministrazione, ma il passaggio che ho trovato fondamentale è stato uno scambio di battute tra Fazio e la Rice, apparentemente irrilevante.
Tento di riportarlo a memoria (domani lo cerco su You Tube):
Fazio: “siamo così culturalmente vicini agli Stati Uniti che presto pretenderemo di votare per il Presidente!”
Rice: “Facciamo un accordo, voi voterete per il presidente quando noi entreremo nell’Unione Europea
Ora, sarò io prevenuto, ma per me questa battuta rende evidente che il confronto in atto nel mondo, oggi, come 60 anni fa, è tra USA e Europa, Anglosassoni ed Imperi Centrali!
Tutto il resto, Irac, Iran, Palestina, Serbia … sono solo punti d’attrito tra questi due Mostri.
Io sono nato e vivo in Europa, quindi è logico che spero nella nostra vittoria. Se questo mi rende anti-americano allora sono anti-americano!