sabato 2 febbraio 2008

Buon compleanno Max

Ieri un mio caro amico compiva 48 anni, abbiamo festeggiato a casa mia.
Per l’occasione ho cucinato un filetto arrosto al tartufo, polpette di carnevale, erba amara e torta al limone.

Filetto al tartufo
Si taglia il filetto in fette alte almeno due dita e si mette a marinare, per alcune ore, in olio e succo di limone, alla marinata si aggiunge aglio e pepe nero in grani. In una padellina si fa appassire in olio un radicchio affettato sottile, quindi si aggiunge un pizzico di senape in polvere e si sfuma con un goccio di vino; l radicchio servirà per guarnire. Il filetto andrebbe arrostito sulla brace, ma non potendolo fare l’ho arrostito su una padella ben calda, naturalmente la carne deve restare al sangue. Se avete un pezzetto di tartufo si lavora in un mortaio con un pò di burro fino ad ottenerne una pasta, altrimenti si può utilizzare una pasta di tartufo confezionata. Quando la carne è cotta si spalma con la pasta di tartufo e si dispone sul piatto con accanto un ciuffo di radicchio saltato.
Polpette di carnevale
Dalle mie parti è tradizione di carnevale preparare le polpette di maiale al sugo.
Per 12 polpette servono 300g di tritato di maiale, un panino raffermo, 100g di mortadella, 2 uova, prezzemolo, parmigiano e pepe nero. Per il sugo 4 pomodori, mezza cipolla e olio d’oliva.
Si impastano le polpette aggiungendo al impasto la mortadella tritata, poi si friggono in olio abbondante, quindi si passano nella padella in cui in precedenza si era preparato il sugo e si finisce la cottura per 10 – 15 minuti aggiungendo poca acqua, se necessario.
Erba amara
In questa stagione, dalle mie parti, si zappa la vigna, prima di eliminare le erbacce è possibile scegliere quelle commestibili, una sorta di ritorno alla civiltà dei raccoglitori! Io trovo ottimo questo mix di erbe selvatiche. Tra le altre c’è la cicoria selvatica, la camomilla ed una varietà di cavolo selvatico, tutte molto amare.
Dopo averle pulite e lavate le erbe vanno sbollentate in acqua abbondante per pochi minuti, poi saltate in padella con olio, aglio e peperoncino per circa un quarto d’ora. A mezza cottura si può aggiungere un pomodoro fresco tagliato a cubetti, le rende meno amare. A fine cottura si aggiunge una manciata di pan grattato.
La torta al limone l’ho preparato seguendo una ricetta, ma non credo valga la pena di riportarla.

Nessun commento: